
19 Ott 2018
ELLEDECOR – “PORTOFINO, ITINERARIO DI UNA CASA IMMAGINARIA DAL GIARDINO ALLA PANIC ROOM”
Portofino, itinerario di una casa immaginaria dal giardino alla Panic room – Cosa vedere a Portofino in otto tappe pensate per esplorare il celebre borgo ligure in modo eccezionalmente “domestico”– di Francesco Marchesi – PORTOFINO (GENOVA), OTTOBRE 2018 – ELLEDECOR – Articolo completo qui
Otto idee per vivere a Portofino come se fosse una straordinaria abitazione. Sentirsi a casa a Portofino è facile se sai come fare, potrebbe essere questo il titolo di un curioso vademecum in grado di svelare a chiunque i trucchi per provare un vero feeling domestico tra le vie del fascinoso borgo ligure. La condizione necessaria per trasformare Portofino nella propria casa e godersi una piacevole fuga d’autunno in riva al mare è una sola: compiere uno sforzo di immaginazione e tramutare idealmente il paese in una vera e propria abitazione. Mutare stretti vicoli in corridoi, suggestivi edifici in locali di un appartamento, paradisi naturali in giardini privati si può fare, alla fantasia tutto è permesso. Così, cedendo alla tentazione, anche noi abbiamo provato a cimentarci in questo gioco e a sognare la nostra casa Portofino, ecco come è venuta.
IL LIVING: In questo caso non occorre sforzarsi troppo, a Portofino esiste un salotto a cielo aperto naturale: la Piazzetta. Protetta dalle inconfondibili facciate color pastello delle case e da verdi promontori, la celebre piazza del borgo è il luogo perfetto per piacevoli momenti di relax, da soli o in compagnia. A rendere ancora più suggestiva l’esperienza, il fascino tipico delle architetture locali e una vista davvero unica sul porticciolo e sui mille riflessi blu del mare.
LA SALA DA PRANZO CON VISTA: Per unire gioie del palato e piaceri dell’anima il luogo perfetto è la terrazza del Faro di Portofino. Certo, a questo locale virtuale forse, a guardar bene, potrebbe mancare il tetto, un piccolo difetto che però sarebbe sicuramente compensato da tante altre numerose virtù. Situato sulla punta estrema di un lembo di terra proteso verso l’orizzonte, questo faro centenario a picco sul mare, che può essere raggiunto solo a piedi, vanta una straordinaria terrazza dalla quale è possibile perdersi nell’immensità di un panorama incredibile o nel gusto di cocktail e snack realizzati con prodotti locali (laportofinese.weblight.it).
IL GIARDINO: Il Mulino del Gassetta, un antico mulino situato nella Valle dei Mulini, è rinato come polo culturale, museale e come punto di ristoro super green. Qui vengono coltivate frutta e verdura a km zero, ospitate degustazioni, organizzati laboratori di cucina e creati gustosi prodotti come miele, birra o pesto. Ai più british e a tutti coloro che amano vivere il verde come un momento zen, il mulino offre anche l’opportunità di partecipare a classi di yoga nella splendida cornice di terreni una volta abbandonati e ora abitati da vigne, uliveti e asini.
LO STUDIO: Separata dal centro di Portofino da un paio d’ore di cammino, l’Abbazia di San Fruttuoso è un suggestivo luogo di quiete e riflessione. Uno studio perfetto, raccolto tra gli spazi unici di un monastero benedettino del X secolo incastonato tra le rocce di una piccola insenatura e vegliato da una torre cinquecentesca. All’interno il fascino sofisticato degli echi di mille vite: da chiesa medievale a covo di pirati, da rifugio di pescatori a nobile residenza privata, le architetture dell’Abbazia di San Fruttuoso hanno mille storie da raccontare.
LE CAMERE: Il Belmond Hotel Splendido, è un hotel pieno di charme la cui apertura risale ai primi del Novecento. Una struttura alberghiera diventata una vera e propria icona. Le stanze di questo albergo ricavato tra i locali di un monastero del sedicesimo secolo, infatti, nel tempo hanno protetto il riposo di volti celebri del cinema e di membri delle più importanti case reali europee, da Liz Taylor ai duchi di Windsor, da Churchill a Humphrey Bogart. La personalità dell’hotel è affidata a un mix di rimandi ai colori della Riviera, arredi vintage, citazioni sixties ed eleganti marmi. A pochi passi dal centro, il Belmond Splendido Mare invece è ricavato tra le pareti di un vecchio ostello di pescatori (www.belmond.com).
LA BIBLIOTECA: Una volta conosciuto come Castello di San Giorgio, il Castello Brown è un’ex-fortezza militare, nata attorno al 1400 sulle ceneri di un’antica torre di avvistamento romana del secondo secolo. Oggi il castello ospita mostre, eventi culturali e ha abbandonato l’antica austerità marziale. La piazza d’armi, infatti, è diventata un grande giardino pensile popolato da fiori e dalla macchia mediterranea, mentre all’interno resistono bassorilievi e decorazioni in marmo o ardesia. Un mix inimitabile che dà forma a un luogo unico nel quale è possibile imparare sempre qualcosa di nuovo.